"La dignità non ha prezzo. Da oggi la Campania può camminare a testa alta perché ha vinto la battaglia dell’efficienza e della concretezza. Dopo 10 anni termina il commissariamento in Campania. Lo dice senza giri di parole, come del resto è abituato a fare, il numero uno della Regione Campania". (ASCOLTA L'INTEVRISTA)
Ma ci sono altre sfide da affrontare perché l’obiettivo del presidente Vincenzo De Luca a Benevento per il taglio del nastro di traguardi raggiunti dall’efficiente manager Mario Ferrante, è: “Ridurre drasticamente le liste di attesa, essere capaci di spendere le risorse a disposizione, completare la rete per l’autismo, completare e migliorare la rete della procreazione assistita, realizzare strutture distrettuali per filtrare i pazienti; umanizzare gli ospedali. Un lavoro costante, continuo che dovrà fare della sanità campana, la prima sanità d’Italia.
Questo lo diciamo a chi si diverte con la nutella andando in giro per l’Italia”; stilettate poi al governo: “Il quadro che abbiamo da Roma ci fa venire angoscia”.
Dardi al vetriolo per chiamare a raccolta tutti: “È indispensabile che sui territori restiamo uniti sulle cose da fare perché da Roma non abbiamo da aspettarci nulla di buono”.
In sostanza difendiamoci con la nostra testa e le nostre mani.
Un invito accolto dal sindaco Clemente Mastella che nel suo intervento di saluto ha sottolineato: “Do atto a De Luca dell’uscita dal commissariamento.
Occorre collaborare al di là del perimetro ideologico. Con lui ho riscontrato correttezza istituzionale”.
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