Scatta il sesto caso di isolamento fiduciario per coronavirus in Irpinia. Si tratta della commerciante cinese di Grottaminarda il cui rientro dalla Cina è stato segnalato dal sindaco Angelo Cobino all’Asl di Avellino due giorni fa. La donna, tornata in Valle Ufita il primo febbraio, è stata visitata ieri da un medico dell’azienda sanitaria. Non presenta alcun sintomo e niente fa pensare che possa aver contratto il virus. Già dal suo rientro a casa, la cinese non ha avuto contatti né con il marito e né con le due figlie, non è uscita di casa imponendosi quindi un isolamento volontario così come le era stato consigliato al suo arrivo in aeroporto. L’isolamento terminerà tra due giorni, quando scadranno i 14 di quarantena raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le misure precauzionali adottate per la donna, come da protocollo regionale, si aggiungono alle altre 5 messe in atto in Irpinia. L’anziana dell’hinterland avellinese in cura al Moscati per la dialisi, le due studentesse (una di Casalbore e una di Pietradefusi) di ritorno da un viaggio in Cina e i due commercianti di Bisaccia e Mirabella Eclano.
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