Con la riparazione della pompa di Cassano e la riapertura dei pozzi di Montoro, si avvia a soluzione la crisi idrica che ha messo in ginocchio l'Irpinia. In Provincia questa mattina la riunione del Consiglio di distretto alla presenza di Luca Mascolo, presidente dell'Ente Idrico Campano. Il problema da risolvere, ora, è quello delle reti colabrodo. Buona parte dell'acqua che viaggia negli impianti irpini, infatti, si perde per strada, per via della fatiscenza delle reti. Gli ultimi interventi sono stati realizzati decenni fa attraverso i fondi della cassa per il Mezzogiorno.
Alla riunione anche gli esponenti del movimento cinque stelle che hanno chiesto ai consiglieri di sottoscrivere un atto d'impegno in cinque punti: revisione degli accordi interregionali sulla cessione delle risorse idriche; mappatura delle reti e relatve criticità; trasparenza e verifica dell'attività dell'Alto Calore; confronto sulle tariffe.Lapidario il giudizio sulla società di Corso Europa: ''Tutto il cda dovrebbe dimettersi''
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