Un operaio dell'Alto Calore è stato aggredito mentre era impegnato in alcuni lavori di ripristino ad Aterrana, frazione di Montoro. Per l'uomo, colpito con calci e pugni e trasportato all'Ospedale Moscati di Avellino, una prognosi da 3 a 5 giorni. Dopo quest'ultimo episodio, la Cgil ha inviato una nota all'Asl e al Prefetto chiedendo di garantire maggiore sicurezza ai lavoratori dell'Alto Calore magari con l'attivazione della Cosmopol o facendo in modo che i dipendenti dell'Acs si spostino in squadre. Non è la prima aggressione ai danni di un operaio dell'Alto Calore, a dimostrazione del clima incandescente che si è creato a causa della crisi idrica che ha messo in ginocchio buona parte dell'Irpinia. A pagare, non sono solo i cittadini ma anche i lavoratori.
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