Addio Sannio. L'Alto Calore si scinde e perde i comuni del beneventano. L'assemblea dei sindaci della società di Corso Europa ha dato il via libera all'unanimità dei presenti. Ora i tecnici di Acs, insieme all'amministratore unico Ciarcia, predisporranno il piano che porterà alla scissione. La Società perderà 30 comuni, 6 milioni di capitale e una cinquantina di dipendenti. Una cura dimagrante che segue la divisione degli ambiti e che dovrà servire, si spera, a salvare Alto Calore, su cui pende un'istanza di fallimento. La scissione è comunque un fatto storico, anche sul piano simbolico. In futuro Irpinia e Sannio, in materia idrica, si gestiranno in modo autonomo.
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