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Agroalimentare e occupazione, domani l'assemblea congressuale della Fai-Cisl

tangredi

Si svolgerà il 24 marzo 2016, presso il Bel Sito Hotel di Manocalzati (AV) l’Assemblea Congressuale della FAI-CISL IrpiniaSannio, alla quale parteciperanno 44 delegati in rappresentanza dei 3174 iscritti, eletti nelle Assemblea di Lega e dei posti di lavoro.
La relazione illustrata da Raffaele Tangredi Reggente la Federazione Fai Cisl IrpiniaSannio porrà in risalto:
* Le difficoltà che sta attraversando il settore agro-alimentare del nostro Paese in questo particolare contesto storico, contraddistinto da segnali incoraggianti, che tuttavia non rappresentano un reale quadro di ripresa, costretto a fare i conti con una crisi che frena il processo produttivo e di crescita economica, affliggendo soprattutto le realtà più deboli.
* La scelta della Cisl della strada più difficile, quella del confronto, dell’assunzione di responsabilità, sfidando la politica sul terreno dei contenuti, delle riforme, delle strategie di fuga dalla crisi, per la difesa del lavoro, la garanzia dello sviluppo e dell’occupazione.
* I tre pilastri su cui fondare il patto per la coesione, l’occupazione e lo sviluppo nazionale: rimodulazione della leva fiscale, superamento della legge Fornero, attuazione di un piano nazionale per gli investimenti.
* Il modello innovativo di relazioni sindacali con l’approvazione di Cisl, Cgil, Uil del progetto di riforma del sistema di relazioni industriali, che conferma la duplice articolazione: un contratto nazionale a tutela dei salari di base e dei diritti comuni, e istituto di garanzia che promuove e rafforza la contrattazione di 2° livello.
* La centralità delle filiere agroalimentari e l’opportunità offerta dall’approvazione europea di tutti i PSR presentati dall’Italia per il periodo 2014/2020 con lo stanziamento di 21 miliardi destinati alle campagne, di cui 1.110.935.000 euro per la Regione Campania.
* Le tematiche che affliggono l’agricoltura campana, dove spesso lavorare i campi da ancora un margine di redditività negativo che si riflette sui lavoratori, costretti a lavorare in condizioni di quasi schiavitù, al servizio di caporali, senza nessuna tutela e garanzia. Il lavoro nero, l’estensione dell’uso dei voucher in agricoltura veri e propri “caporali cartacei”.
* Lo stato della vertenza “Forestazione” in Campania che interessa circa 1.600 lavoratori Forestali nei due territori e che attesta una situazione al limite del collasso con centinaia di addetti senza salario da circa 20-30 mesi, e l’urgenza di riformare la Legge Regionale 11/96 in materia di forestazione.
* La questione dei Consorzi di Bonifica che vivono una situazione di grave difficoltà economica e attendono da anni una nuova legge regionale.
* I pericoli che assillano le industrie alimentari: contraffazione e camuffamento dei marchi italiani. Le preoccupazioni dei lavoratori del settore: delocalizzazione degli stabilimenti dei grandi gruppi industriali, possibile “colonizzazione” di quote di mercato italiano da parte di grandi gruppi industriali.
* L’importante risultato raggiunto con il rinnovo del CCNL Alimentaristi.
Si prefigge come obiettivi prioritari di :
* Rendere il Territorio Irpino e Sannita un presupposto imprescindibile per l’espansione e lo sviluppo del settore agro-alimentare, puntando sulla produzione locale, sulla tutela del produttore, e dei lavoratori addetti, utilizzando al meglio, con progetti seri e affidabili, i fondi destinati alle campagne dai PSR approvati dall’Europa. Progetti che siano oggetto di controllo nella fase discendente di concreta applicazione, implementazione e verifica delle azioni programmate e dell’utilizzo della spesa.
* Rafforzare la contrattazione di II livello, in linea con l’indirizzo delineato dalla CISL, impegnandosi a consolidare il legame con il territorio, le imprese e i lavoratori.
* Realizzare e rendere operativi gli Enti Bilaterali Agricoli, nei due territori.
* Superare, in tempi brevi, l’emergenza salariale dei lavoratori idraulici forestali con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti.
* Esigere l’applicazione delle norme che la Regione stessa si è data con l’art. 6 della Legge di stabilità Regionale 2016, dedicato agli interventi finanziari per le attività di forestazione de bonifica montana.
* Impegnarsi per una legge regionale in grado di rimettere in carreggiata “la governance” del settore idraulico-forestale per migliorare, tutelare e valorizzare le attività e le funzioni da attribuire al nuovo soggetto che sarà individuato.
* potenziare la formazione di quanti operano nel sindacato (SAS, RSU, RSA, operatori); ampliando l’offerta di servizi e assistenza agli associati, con l’obiettivo di migliorare la presenza sul territorio, nei posti di lavoro, ed essere ancora il sindacato tra la gente e con la gente.
L’Assemblea, i cui lavori inizieranno alle ore 10,00, provvederà ad eleggere il delegati al Congresso Straordinario della Fai Cisl Nazionale indetto per uscire dalla fase di commissariamento iniziata il 3

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