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Ariano, il giorno dei tamponi. Test sierologici in 13 comuni irpini

Una vera task force composta da 13 mezzi e una trentina di operatori è stata messa in campo questa mattina dall’ASL di Avellino e dall’istituto zooprofilattico di portici, per concludere il piano di screening sul tricolle. Ebbene sì, finalmente è arrivato il momento dei tamponi per le quasi 700 persone risultate positive al prelievo effettuato per scoprire se ci sia stato o meno un contatto con il coronavirus. In serata sono arrivati ai medici e ai pediatri gli elenchi con i risultati dei test eseguiti la scorsa settimana. A questi è toccato poi contattare gli assistiti per avvertirli della positività e dell’esecuzione oggi del tampone naso faringeo.

I mezzi, impegnati dalle otto di questa mattina, opereranno ognuno in una determinata zona del tricolle, dal centro alle periferie. In caso di esito positivo al tampone sarà il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl di Avellino a informare il soggetto interessato per avviare l’indagine epidemiologica. L’esito negativo verrà invece comunicato dal proprio medico o pediatra di base, su comunicazione del Distretto Sanitario di Ariano Irpino. E il tricolle sarà oggetto anche di un altro screening, quello voluto a campione su 150mila italiani dal ministero della salute insieme all’ISTAT e in collaborazione con la croce rossa italiana. Il Tricolle è uno dei 13 comuni irpini scelti per questa indagine nazionale insieme ad Avella, Avellino, Castelfranci, Forino, Frigento, Gesualdo, Monteforte, Pietrastornina, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo All’Esca, Sirignano e Solofra.

Le persone sono selezionate dall’ISTAT a partire dai propri registri statistici al fine di assicurare la rappresentatività per genere, sei fasce di età e settore di attività lavorativa a livello nazionale e regionale. “Per ottenere risultati più precisi – scrive l’ISTAT - è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità”. I selezionati verranno contattati dalla croce rossa in questi giorni e verrà loro spiegato dove e quando fare il test. Alcuni comuni si sono già attrezzati per mettere a disposizione i locali per eseguire il prelievo.

A Frigento saranno ad esempio 64 i cittadini selezionati e l’indagine si terrà nella giornata di giovedì presso “piazza Del Buon Consiglio”. C’è comunque la possibilità di richiedere che il test venga eseguito a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato per fare un tampone naso-faringeo.

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