Da oggi in vigore i nuovi orari delle corse Air e scoppia subito la polemica. Tutte le corse sulla tratta Ariano-Napoli partono con 10 minuti di anticipo gettando nello sconforto e nel panico chi dovrà ora attendere qualche ora in più per tornare nella verde Irpinia. Nell’era dei internet che permette di viaggiare on line in tempi record, sulle strade in Irpinia si viaggia sempre peggio ed in tempi biblici con corse pubbliche ridotte all’osso e su mezzi che molto raramente si presentano integri. I collegamenti dell’AIR con le zone interne dell’Irpinia sono sempre state una nota più che dolente. E ora con gli ulteriori tagli operati dalla Regione Campania nel settore dei trasporti si rischia di peggiorare ancora di più una situazione già di per se molto critica. L’anticipazione di dieci minuti delle corse da Napoli ad Ariano è dovuta all’ormai tristemente famoso tutor attivo sulla tratta Avellino Ovest- Baiano che obbliga a non superare gli 80 km all’ora, pena multe a raffica e punti della patente scalati. Su questo fronte c’è una presa di posizione di Federconsumatori che sta promuovendo una class action perchè tale dispositivo sarebbe infatti illegittimo. Ma il problema delle corse pubbliche air è un problema che si trascina da tempo, da quando cioè le corse sono state dimezzate e accorpate tanto da costringere gli antiquati mezzi che percorrono la tratta Ariano Napoli, a fermate fuori mano e lunghe attese perle coincidenze, quelle che si riescono a prendere. Spazientiti sia gli utenti che gli autisti, e in questi continui ricorsi ai tagli per risparmiare chi ci rimette sono sempre le aree interne. L’era dell’alta velocità si scontra con l’era della bassa capacità dei trasporti pubblici. Cittadinanzattiva è pronta a scendere in campo per rivendicare il diritto ai collegamenti pubblici.
Nicoletta Caraglia
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