Consueto aggiornamento in prefettura sull'emergenza coronavirus. La direttrice generale dell'Asl Maria Morgante fa il punto sul caso Ariano, sul numero di persone in isolamento e sull'ospedale Frangipane. Pzzuti, manager del Moscati, annuncia che ci sono tre nuovi casi sospetti per i quali si attende l'esito del tampone. Ignota la provenienza.

Il punto

Dovrebbe riaprire nelle prossime ore il pronto soccorso di Ariano Irpino, chiuso ormai da 5 giorni. Ma l’emergenza al Frangipane non si arresta. Personale di ginecologia in isolamento fiduciario (ben 23 persone tra medici, ostetriche ed infermieri) e reparto chiuso dopo la notizia arrivata l’altro ieri della positività al coronavirus di uno dei ginecologi. Si tratta del marito della prima paziente positiva al Covid-19. La coppia era arrivata in pronto soccorso la sera del 5 marzo. Lei si trova, in buone condizioni, al Moscati di Avellino, il marito invece è asintomatico e quindi in quarantena presso la sua abitazione. Il servizio epidemiologico di Avellino sta provvedendo a identificare tutte le persone che hanno avuto contatti con il medico, sia in ospedale che fuori, e la manager dell’Asl di Avellino, Maria Morgante, non ha escluso che possano essere effettuati altri tamponi anche sugli asintomatici proprio evitare l’espandersi del virus. In primis sulla figlia della coppia positiva ad Ariano. Migliorano le condizioni anche del barista 61enne, l’altro paziente del Tricolle, ricoverato alla città ospedaliera. L’uomo è in terapia intensiva. Due delle 5 persone dell’arianese infettate si trovano invece al Rummo di Benevento. Qui sono 126 le persone in isolamento fiduciario dopo esser entrati in contatto con il docente 56enne proveniente dal Tricolle. Il provvedimento è stato adottato in seguito al percorso di degenza seguito dal paziente irpino che attualmente è intubato nel reparto di neurorianimazione. Ricoverata al San Pio anche la veterinaria 44enne originaria di Savignano Irpino.