ROCCARASO - Il carnevale in montagna richiama ogni anno moltissimi napoletani, e campani in generale, che trascorrono la settimana bianca, o semplicemente il weekend lungo del martedì grasso, nei paesini abruzzesi di Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Pescasseroli, Barrea e Castel di Sangro. L’offerta sciistica del comprensorio dell’Alto Sangro, da anni una delle più complete in Italia, attira turisti di lungo corso così come quelli dell’ultima ora grazie ad investimenti mirati a tenere sempre alta la qualità di impianti e piste. Un comprensorio che può vantare oltre 100 chilometri di piste con impianti di risalita tirati a lucido negli ultimi anni o, come nel caso della nuova cabinovia delle Gravare, costruiti giusto in tempo per questa stagione invernale; ingenti investimenti anche per l’innevamento artificiale in modo da consentire agli sciatori di trovare il maggior numero possibile di piste aperte; gare, eventi sportivi e gastronomici completano il quadro. Una regione come l’Abruzzo, che vive di turismo, ha bisogno di questo viavia di persone che sostengano l’economia locale, soprattutto dopo tragedie come quella di Rigopiano che ha messo a dura prova la popolazione e che, a causa di una non corretta informazione da parte della Rai, ha scatenato la dura reazione di Francesco Di Donato, sindaco del comune di Roccaraso: “Evitare dannose generalizzazioni e giudizi superficiali è il modo migliore con il quale il servizio pubblico può aiutare l'Abruzzo a superare questa fase di emergenza senza creare ulteriori danni all'economia del territorio”.