Michelangelo Ciarcia ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato dell’Alto Calore. Lo scorso febbraio il tribunale aveva deciso una misura interdittiva di un anno nei confronti del manager coinvolto nell’inchiesta sui corsi “fantasma”, all’interno della quale risulta risulta indagato insieme ad altre persone. Ciarcia, difeso dall’avvocato nello Pizza, questa mattina ha formalizzato le sue dimissioni dall’incarico. Ora, il 21 marzo prossimo, ci sarà l’assemblea dei soci di Alto Calore che dovranno scegliere il nuovo amministratore.
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