In merito ai tamponi di verifica eseguiti agli 8 operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera Moscati risultati a un primo esame positivi al nuovo Coronavirus, l’Azienda è in attesa di ricevere comunicazione degli esiti dei suddetti tamponi di verifica dal laboratorio di riferimento regionale Cotugno di Napoli, che ha rinviato a oggi la processazione.
Il fatto
E' mistero sugli otto positivi riscontrati tra il personale del Moscati di Avellino martedì sera. Medici e infermieri sarebbero in realtà negativi. E ciò sulla base del secondo tampone effettuato nella giornata di ieri al Cotugno di Napoli su disposizione dei vertici della città ospedaliera. Un procedura adottata per avere ulteriore conferma ma che avrebbe finito per consegnare un colpo di scena, ribaltando il risultato e smentendo così l'ipotesi di un nuovo focolaio tra i camici bianchi del nosocomio avellinese. I medici dati inizialmente per contagiati erano due, uno del capoluogo e uno di Caserta, insieme a sei paramedici. Ora verrebbero classificati come dei falsi positivi. La notizia della negatività al secondo tampone si è diffusa nella serata di ieri, pubblicata sui social anche da diversi consiglieri regionali. Ennesimo colpo di scena nella tarda mattinata di oggi, quando il Moscati ha comunicato testualmente che ''in merito ai tamponi di verifica eseguiti agli 8 operatori risultati a un primo esame positivi al nuovo Coronavirus, l’Azienda è in attesa di ricevere comunicazione dal Cotugno di Napoli, che ha rinviato a oggi la processazione''. Precisazione, dunque, che smonta tutte le indiscrezioni.
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