Un esempio positivo di come i migranti si possano integrare con i residenti, arriva da Savignano Irpino. Nel piccolo comune della Valle del Cervaro da poco più di due mesi sono arrivati 11 profughi, ospitati in un ex albergo di località Scalo, gestito dalla cooperativa sociale Desy di Castel San Giorgio. Tutti i profughi, dopo pochi giorni di permanenza, hanno manifestato la volontà di compiere attività di volontariato sul territorio comunale. Anziché trascorre senza far niente intere giornate, meglio rendersi utili. Questo il ragionamento fatto. Il Comune ha adottato, pertanto, una delibera con la quale si prende atto della disponibilità dei migranti e si sollecita la manutenzione ordinaria degli immobili e degli spazi comunali. «Di fronte alla carenza di personale  - spiega il sindaco Fabio Della Marra Scarpone - arriva a proposito questo aiuto da parte dei migranti. Già da alcuni giorni questi giovani si occupano di pulire i giardini, di sistemare alcune strade, di avviare la pitturazione di alcuni locali comunali. Li ringraziamo per la loro disponibilità. Ci auguriamo che questo possa servire a integrarli meglio alla comunità residente, a farli sentire responsabili e legati al territorio. D'altra parte non si fa altro che dar vita ad un protocollo di intesa  che prende il nome di «Attività di volontariato per i migranti» sottoscritto il 12 marzo dello scorso anno tra la Prefettura di Avellino e svariati enti, tra cui la Cooperativa sociale Desy. Come Comune siamo tenuti a coprire solo le spese di assicurazione per responsabilità civile verso terzi ed infortuni, a meno che questa assicurazione non sia già garantita dalla cooperativa che li gestisce. Credo che in provincia di Avellino questa iniziativa sia stata assunta per la prima volta. Insomma, siamo dei pionieri». Ovviamente, anche la popolazione residente vede di buon occhio tutto ciò. I migranti provenienti in prevalenza dal continente africano ce la mettono tutta. Secondo il sindaco Della Marra Scarpone per alcuni di loro sono in corso anche  le procedure di iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente.