Con una corposa nota, il responsabile sanitario Marco Inverso spiega la posizione del direttivo e il perchè delle dimissioni: «Le postazioni di emergenza-urgenza territoriale, SAUT e STIE,  attive nella Provincia di Avellino, operano in prorogatio dal 2009. L’ASL di Avellino con delibera n°71 del 27 gennaio 2010 riorganizzava il servizio Sanitario relativo l’emergenza 118 e la Regione Campania stilava il Piano “Zuccatelli”, Decreto n°49 del 2010. Si prevedevano le istituzioni ex novo di ben 4 postazioni 118 STIE presso i Comuni di Gesualdo, Altavilla Irpina, Casalbore ed Ospedaletto D’Alpinolo e 2 postazioni 118 SAUT presso i Comuni di Luogosano e Bisaccia. Il Piano Zuccatelli non è stato mai attivato dalla Regione Campania per mancanza di fondi e per i tagli imposti dal Ministero della Salute. Così nell’anno 2011 l’ASL di Avellino inizia a riorganizzare la Sanità sotto l’indicazione della Regione e del Piano Sanitario Regionale. Dopo la riorganizzazione e riconversione degli Ospedali, l’ASL avellinese, dopo aver chiuso il bilancio aziendale in attivo per l’anno 2011, inizia quest’anno a riorganizzare i servizi sul territorio. A luglio 2012 mette a conoscenza che il sistema 118 per la Provincia vedrà 10 Postazioni 118 STIE in meno rispetto alle pre-esistente. Per rendere omogenea l’emergenza  stila una prima bozza con le varie postazioni, alcune nuove ed altre pre-esistenti, distribuite sul territorio in modo tale da rendere il servizio agevole a tutti e senza intralci soprattutto relativi alle tempistiche d’intervento. Vengono indicate come postazioni 118: Ariano Irpino con il SAUT, Grottaminarda,  Montemiletto, Montoro, Calitri, Lioni, Atripalda, San Martino Valle Caudina, Baiano, Lauro e due ad Avellino; mentre punti STIE a Zungoli, Gesualdo, Monteverde, Calabritto, Serino, Altavilla Irpina e PSAUT a Bisaccia. Il nuovo piano per l’emergenza territoriale 118 viene fatto visualizzare al Collegio dei Sindacati Medici il 4 settembre 2012, i quali accettano il piano ma suggeriscono alla dirigenza ASL di inserire almeno sulle varie postazioni STIE la figura dell’infermiere professionale per rendere maggiormente efficiente il servizio. Il Direttore Generale percepita l’indicazione del collegio dei Sindacati come ultima azione, per trasparenza delle azioni, presenta il Piano relativo l’emergenza 118 alla Conferenza dei Sindaci ASL il 17 settembre 2012 presso il Municipio di Avellino alle ore 11:00. Alle ore 14:30 sul sito ufficiale dell’ASL, l’Azienda di Avellino, porta a conoscenza che il Direttore Generale percepisce e fa proprie le indicazioni di alcune amministrazioni comunali e così sposta alcune postazioni 118. La postazione 118 STIE indicata nel Comune di Gesualdo viene assegnata al Comune di Frigento, in più, ai paesi che sarebbero stati coperti dal servizio 118 indicato nel Comune di Gesualdo ne vengono aggiunti altri come Torella dei Lombardi, Guardia dei Lombardi, Castel Baronia, Flumeri, Carife già coperti dalle postazioni 118  di Vallata e Grottaminarda per cercare una centralità territoriale. L’ASL percepita l’insofferenza da parte di alcuni comuni decide di consultare il Distretto Sanitario in esame e così in data 22 ottobre 2012 ascoltava la conferenza dei Sindaci appartenenti al Distretto Sanitario di Mirabella Eclano. La maggioranza de Sindaci cercava di far capire che le intenzioni dell’ASL relative le postazioni 118 non erano condivise dal Distretto. A questa azione la Pubblica Assistenza di Gesualdo rende noto che l’ASL dovrebbe rispettare il Decreto legislativo 229 del 1999 relativo il parere del Distretto Sanitario in esame ed il rispetto delle analisi riguardanti i costi-benefici, costi-utilità e costi-efficienza per l’Azienda. L’ANPAS di Gesualdo, informa che secondo la Legge 42 del 2009 Regione Campania ed il D.Lgs 229 del 1999, l’ASL deve rispettare i principi fondamentali relativi i Livelli Essenziali di Assistenza  e considerando la centralità chilometrica della sede indicata e messa a disposizione dal Comune di Gesuado per la postazione 118, considerate le tempistiche d’intervento, che non sforerebbero il “time out” dei 20 minuti primi, imposto dall’ASL di Avellino, a differenza della postazione 118 sita in via Enrico Berlinguer nel Comune di Frigento, per coprire i tanti, forse troppi, paesi indicati, considerato che nella stessa sede del 118 a Gesualdo ci sarebbe stata anche la Guardia Medica, dovrebbe ripensare alle scelte prese e dare spiegazioni ai cittadini di tutti i paesi per quanto riguarda la nuova riorganizzazione del servizio d’emergenza 118 che non rispetterà purtroppo, in base alle ultime scelte, l’equità per tutta l’utenza. Ad oggi, per i paesi interessati, la sede indicata e messa a disposizione dal comune di Gesualdo come postazione 118 STIE-Guardia Medica, resta obiettivamente, oggettivamente, legalmente e collegialmente la migliore soluzione per l’ASL di Avellino».