Studenti, associazioni, sindacati, sindaci: l'Irpinia aderisce in massa alla giornata in ricordo delle vittime della mafia organizzata da Libera.
In migliaia hanno ingrossato le fila del corteo: partenza dalla Stadio Partenio, arrivo a Borgo Ferrovia, nei pressi dell'Isochimica, luogo simbolo del capoluogo. Dal palco, in contemporanea con le altre città, vengono letti i nomi di chi per colpa dei clan ci ha lasciato la pelle: vittime innocenti dell'arroganza mafiosa.
Ma il corteo è festoso e colorato, si canta e si balla: perchè è festeggiando la vita che si risponde a chi semina paura e morte.
Toccante la testimonianza di Atonietta Oliva, vedova di Pasquale campanello agente della polizia penitenziaria ucciso a Mercogliano, sotto casa. Un omicidio che a 23 anni di distanza ancora non ha un colpevole
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