È dedicata alla memoria di Marco Graziano, l’ingegnere di Ariano Irpino con la passione dei motori, morto tragicamente in provincia di Bologna, una borsa di studio per la XV Edizione del Master in Ingegneria del Veicolo promosso dall’Università degli studi di Modena e di Reggio Emilia. A finanziare la borsa è la Eldor Corporation ossia l’azienda presso la quale lavorava Marco. L’azienda su richiesta dei colleghi di Marco, tra cui Alberto Grimaldi, ha pensato bene di ricordare il collega consegnando 5 mila e 500 euro a copertura totale delle spese del master universitario di secondo livello in “Ingegneria dell’autoveicolo”, per uno studente meritevole. Questo sarà scelto sulla base di un colloquio con una commissione formata da responsabili della Eldor e dell’Università di Modena fra tre candidati. Il master, che quest’anno porterà il nome di Marco Graziano, ha dato nel 2011 la possibilità al giovane ingegnere del Tricolle di approfondire brillantemente gli studi nella materia e di essere successivamente assunto in azienda dopo uno stage formativo. Diversi gli schizzi che Marco ha prodotto per la Eldor, un’azienda italiana che progetta e produce componenti e sistemi elettronici ad elevata tecnologia anche per la Maserati. Una passione, quella di Marco per i motori, che purtroppo gli è costata la vita la mattina del 19 ottobre dello scorso anno, quando aveva deciso di fare una giro con la sua Suzuki sul Passo della Futa, nel comune di Pianoro, dove ha incrociato il suo tragico destino. L’ingegnere di 36 anni, infatti, in una doppia curva si è scontrato frontalmente con Lino Lelli, motociclista del posto, di 56 anni che viaggiava a bordo sulla provinciale fra Livergnano e Pianoro Vecchio. Nessuno è riuscito ad evitare l’impatto sulla linea di mezzeria. Inevitabile l’urto. Entrambi sono morti sul colpo. La scomparsa di Marco ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi familiari, i suoi colleghi di lavoro e quanti lo conoscevano. Ora la Eldor e l’Università di Modena hanno stabilito un’intesa, nobile a dir poco, per tenere in vita il suo ricordo attraverso gli studi di Ingegneria dell’autoveicolo. Qualche studente meritevole potrà riprendere in mano i suoi schizzi e semmai lanciarli, chissà un giorno uscirà fuori un progetto innovativo che porterà il suo nome.