Alessandra Filoni e Chiara Marra sono due dei 24 navigator irpini. Insieme ad altri 6 colleghi hanno scritto una missiva al Prefetto di Avellino e ai sindaci dei comuni dove hanno sede i Centri per l'impiego. Alle istituzioni chiedono di attivarsi affinché i navigator, che in Campania sono in totale 471, inizino a fare il lavoro per il quale hanno vinto il concorso. Per farlo però è necessario che il Governatore De Luca dia il via libera firmando la convenzione con Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive. Fino ad oggi il presidente della Regione si è rifiutato di farlo chiedendo che prima vengano stabilizzati i precari, che in Anpal già esistono, e poi assunti i navigator. La querelle va avanti da settimane. A pagarne le conseguenze sono i vincitori di concorso. Mentre i colleghi delle altre regioni sono già operativi, in Campania è tutto fermo in attesa che De luca e Governo trovino una sintesi.Non solo, la vicenda ha ripercussioni anche su coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, privati di fatto delle figure che dovrebbero indirizzarli nella ricerca di un posto di lavoro.