Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Nomina responsabile prevenzione della corruzione, i sindacati chiedono chiarimenti all'Asl

Fp Cgil

Dalla Cgil Fp e dalla Uil, riceviamo e pubblichiamo:
"Incalzate da una nota delle segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL, le direzioni generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Campania che ancora non vi avevano provveduto, hanno nominato nei giorni scorsi il responsabile della prevenzione della corruzione, figura obbligatori a seguito dell'approvazione del Decreto Legislativo n. 33 del 2013.
Presso l'Asl di Avellino la nomina è avvenuta con Delibera nr. 150 del 27 gennaio ma sulla delibera CGIL e UIL hanno richiesto una serie di spiegazioni ravvisando alcune perplessità:
1) inannzitutto è stato individuato un dirigente sanitario quale Responsabile il che di per sé è un'anomalia in quanto la legge 190 stabilisce che, di norma, tale ruolo va individuato “tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio”;
2) Nella stessa Delibera il dirigente sanitario individuato, viene contestualmente nominato anche responsabile del Presidio Distrettuale di Grottaminarda: siamo di fronte all'ennesima Unità Operativa SD attribuita ad un dirigente sanitario e illegittimamente sottratta al ruolo amministrativo;
3) Gravi, infine, appaiono le motivazioni addotte dall'Azienda per quanto attiene l'esclusione dei dirigenti amministrativi dalla nomina: “a seguito di ristrutturazioni aziendali, essendo loro destinatari dei maggiori cambiamenti, inficierebbero la serenità di giudizio ed operato” facendo ricadere la scelta del Responsabile Anticorruzione e Trasparenza su  un “dirigente medico non collocato in sede centrale”, ma in sede periferica solo per “garantire distanza tra l'organo di indirizzo politico ed i settori maggiormente a rischio corruzione”.
Per la FP CGIL e la UIL FPL tali motivazioni non reggono e rispetto alle stesse hanno chiesto la verifica dei requisiti rispetto ai quali l'Azienda ha effettuato la nomina dato atto che un dirigente sanitario, con tutto il rispetto per tali figure e per il dirigente nominato, poca dimestichezza potrebbe avere con i processi amministrativi e contabili a rischio corruzione."

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy