Consiglio aperto sulla Sanità mercoledì 31 ottobre alle ore 17,00. Il presidente facente funzione del consiglio ha convocato una seduta “aperta” e monotematica del civico consesso sulle problematiche legate alla Sanità più in generale, e all'Ospedale di Ariano. La convocazione richiama il verbale della riunione congiunta delle Commissioni consiliari Affari Generali e Servizi Sociali in cui si è svolta l'audizione del personale sanitario medico e della direzione del plesso ospedaliero Frangipane, nonché del responsabile di “Cittadinanza Attiva”. Alla base di questa discussione consiliare c’è una seria preoccupazione. Si ritiene che sussistano fondati motivi per pensare che si stia consumando un vero e proprio depotenziamento di alcuni reparti importanti dell'Ospedale, con conseguente ricaduta sugli standard qualitativi e quantitativi dei livelli essenziali di assistenza. Si rileva, inoltre, che il sistema di emergenza – urgenza sul territorio nel nuovo modello organizzativo non garantisce, a parere dei sindaci, la necessaria tempestività ed efficacia dell'intervento. Ed, infatti, dalla Valle del Cervaro alla Media Valle del Calore si alzano grida di protesta. Se a Fontanarosa continua la raccolta firme contro il piano Als, coinvolgendo anche il confinante comune di Sant’Angelo all’Esca, a Casalbore il caso assume contorni davvero particolari. Mentre prima la cittadinanza poteva essere servita da Montecalvo, l’Asl vorrebbe sottoscrivere un accordo di confine. Però non si sa ancora, nella sostanza, se il comune della valle del Miscano dovrà riferirsi alla città di Benevento o ad altre postazioni Stie della provincia limitrofa. Proprio questa mancanza di dettagli, ha mandato su tutte le furie il primo cittadino. L’amministrazione comunale non resta inerme ed ha programmato per il prossimo giovedì 25 ottobre un consiglio comunale, alle ore 18, dove si produrrà un documento di protesta da sottoporre ai voti dei consiglieri, dopo di ciò sarà trasmesso all’Asl e al Prefetto
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