Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Petrolio, nuovo progetto di ricerca: 22 comuni interessati. Ci sono anche l'Ufita e l'arianese

Si estende l’ombra nera della ricerca di idrocarburi. Dopo l’Alta Irpinia e l’Ufita, la novità è che pende una richiesta al Mise anche su Ariano, Casalbore, Montecalvo e Melito. L’istanza è ferma alla Commissione ministeriale per gli idrocarburi e le risorse minerarie, ma su esempio di quanto sta accadendo a Gesualdo si auspicano approfondimenti da parte degli enti coinvolti. La provincia di Avellino si starebbe già muovendo in tal senso.

trivella

Questa è la mappa di eventuali trivellazioni petrolifere. 22 i comuni interessati da un nuovo progetto di ricerca in terraferma: Foiano in Val Fortore, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Castelfranco in Misciano, Ginestra degli Schiavoni, San Giorgio la Molara, Buonalbergo, Pago Veiano, Pesco Sannita, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Benevento, Pietrelcina, Paduli, Sant'Arcangelo Trimonte, Apice, San Nicola Manfredi, San Giorgio del Sannio e per l’avellinese Casalbore, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino e Melito Irpino. Si estende – è proprio il caso di dirlo – a macchia d’olio la possibilità che si ricerchi oro nero nella zona appenninica. Nel mirino delle compagnie petrolifere, non vi è solo l’Alta Irpinia e la Valle Ufita con Gesualdo in testa, ma anche l’area nord – est dell’arianese che si spinge fino al Miscano e al Fortore. Grazie al Comitato No Petrolio a Gesualdo, emerge l’istanza di permesso di ricerca denominata “Case Capozzi” presentata dalla Delta Energy il 2 aprile dello scorso anno. Si tratta di un’area di 423,7 Kmq. Il 31 maggio del 2012 vi è stata la pubblicazione nel B.u.i.g., Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse, a seguire, il 14 giugno l’esame C.i.r.m., ovvero la Commissione ministeriale per gli idrocarburi e le risorse minerarie. I dettagli si leggono sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e si nota un pallino blu ad indicare che la fase del procedimento è ferma all'emanazione del parere CIRM. Restano da comprendere ulteriori dettagli, ma anche in questo caso la notizia arriva a sorpresa, anzi sottotono. È sicuramente una fase embrionale rispetto al progetto estrattivo Nusco e quindi il pozzo a Gesauldo, ma già meriterebbe un approfondimento. Nel frattempo sembra che anche il mondo politico inizi ad interessarsi della questione con le ultime dichiarazioni del consigliere regionale Sergio Nappi. Il consigliere si dichiara contrario alle trivellazioni che altererebbero l’habitat naturale, e si pone al fianco dei comitati cittadini.  

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy