La proprietà del Polo Enologico di Avellino è della Provincia. La sentenza del Tar Campania dirime una lunga controversia tra Palazzo Caracciolo e l'istituto Agrario De Sanctis, che ne rivendicava la proprietà. Nel dispositivo emanato dai giudici amministrativi si ricorda che con legge del gennaio 1996 si è deciso il trasferimento obbligatorio della proprietà degli immobili degli istituti scolastici a vantaggio delle Province. Non solo degli immobili, ma anche dei suoli, quelli, per intenderci, dove sorge il vigneto curato dagli alunni del De Sanctis. La pronuncia del Tar esclude così di fatto altri motivi di ricorso mettendo  fine ad un lungo braccio di ferro che ha visto contrapposti l'istituto guidato dal preside Pietro Caterini e l'ente del presidente Gambacorta. Una buona notizia per la Provincia che arriva a lavori ormai in stato avanzato. Uno degli edifici da riqualificare è infatti pronto per aprire i battenti con il nuovo anno accademico. Altri dovrebbero essere consegnati a maggio prossimo, compreso il centro vinificazione. Un progetto da 8 milioni di euro, quello del Polo Enologico, che è stato fortemente voluto da palazzo Caracciolo e che servirà a potenziare e ad ampliare l'offerta formativa del corso di laurea in enologia e viticoltura della Federico II. Solo pochi giorni fa il rettore dello storico ateneo napoletano, Gaetano Manfredi, accompagnato da Gambacorta e dai tecnici della Provincia, aveva tenuto un sopralluogo sul cantiere di viale esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto.