C'è sempre un ''corvo'' in agguato. E questa volta l'anonimo grafomane ha colpito la Curia irpina. Una serie di volantini e manifesti sono stati affissi davanti ad alcune chiese del capoluogo. Corredati di foto, nomi e cognomi, raccontano presunti vizi di alcuni parroci di provincia. Sacerdoti, in tutto 13, che avrebbero rapporti sessuali oppure che terrebbero condotte illecite con i propri parrocchiani. Sulla vicenda indaga la Digos di Avellino, che pare sia già sulle tracce del diffamatore. Laconiche le parole del Vescovo Aiello, cui sono indirizzati i volantini: ''Pensavo che i cecchini stessero solo a Sarajevo – ha dichiarato questa mattina a margine di una cerimonia religiosa – i nostri preti sono bravi, massima solidarietà a loro”.
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