Non migliora la qualità della vita nelle province della regione Campania. Avellino, Salerno, Benevento, Caserta e Napoli, infatti, occupano la parte bassa della classifica stilata come ogni anno da ItaliaOggi e Università La Sapienza in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Il capoluogo irpino, primo tra le province campane, perde altre 6 posizioni rispetto allo scorso anno e scivola al 76esimo posto. Segue al 77esimo Salerno, unica città campana a recuperare posizioni, 6, rispetto alla classifica 2020. Il tonfo più evidente lo registra Benevento che sprofonda dalla 33esima alla 79esima posizione. 94esima Caserta. 106esima, e dunque penultima la città di Napoli che a livello nazionale fa meglio solo di Crotone. Rivoluzione anche ai vertici della classifica. Da anni a contendersi il primo posto erano state le città di Trento e Pordenone, oggi rispettivamente seconda e nona, ma per la classifica 2021 a spuntarla è Parma che l’anno scorso occupava la 39esima posizione. Nella top10 anche Bolzano, Bologna, Milano, Firenze, Trieste, Verona e Monza. Balzo in avanti quindi per molte grandi città del nord (anche Torino scala la classifica dal 64esimo al 19esimo posto), grazie all’ottima capacità di reazione dimostrata durante la pandemia. Gli indicatori di benessere su cui si basa la ricerca sono nove: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione-formazione e capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero.
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