“A Casalbore, quando ero ragazzino c’erano moltissimi passaggi di caccia a bassa quota. Correvo alla finestra per vederli quegli aerei ed è nata la mia passione inconscia. Ero piccolo e c’era strada da fare”. Il comandante delle Frecce Tricolori, di origini irpine, Massimiliano Salvatore si è raccontato in un’intervista al "Mattino", firmata da Gianni Molinari. Il Tenente Colonnello si prepara intanto ai nuovi e impegnativi traguardi. Uno di questi, come già annunciato, il ritorno nei cieli del Nord America dopo 32 anni. “Non vediamo l'ora di stendere il tricolore davanti agli occhi dei tanti italiani che vivono negli Usa”, aveva detto Salvatore. Più di un mese fa, il prestigioso incarico. Dal 1° dicembre infatti è il Comandante del corpo dell'Aeronautica Militare Italiana. Proviene dal 37° Stormo dell'Aeronautica, ed è solista dal 2019 (Pony 10) nella formazione della Pan, dove aveva assunto anche l’incarico di supervisore dell’addestramento acrobatico. Oggi guida un gruppo di circa 100 militari, tra ufficiali piloti e di comando, manutentori. Anche il comune di Casalbore, in una nota ufficiale, aveva espresso tutto il proprio orgoglio per la nomina del tenente colonnello irpino a comandante delle Frecce Tricolori. “Comandare le frecce è un onore e una grande responsabilità – spiega ancora Salvatore nell’intervista rilasciata al Mattino – poiché abbiamo il privilegio di rappresentare i nostri colleghi dell’Aeronautica militare, le Forze armate e il Sistema Italia. Durante i sorvoli di tutti i capoluoghi di maggio del 2020 nel volo di trasferimento tra Campobasso e Napoli siamo passati da Benevento e dall’alto ho rivisto i luoghi che frequentavo da ragazzo. E dall’alto – racconta il Comandante – le cose si vedono con una nitidezza particolare”. Cittadino onorario di Casalbore, il comandante delle Frecce Tricolori nel 2015 ricevette il premio “Irpino dell’Anno”, il prestigioso riconoscimento che Canale 58 assegna alle personalità che si sono distinte nella loro carriera.