Una società travolta dall'innovazione tecnologica e informatica. Il mondo nel quale viviamo cambia di continuo e in modo repentino, rendendo sempre più labile il confine tra uomo e macchina. Tanti i vantaggi, ma tante anche le insidie: dai rischi per la privacy al proliferare dei crimini informatici, fino alle conseguenze psicologiche di un cambiamento che è sociale ma anche antropologico. Dopo questa rivoluzione l'uomo non sarà più lo stesso. Non bisogna dimenticare, però, gli effetti positivi come le grandi possibilità che la tecnologia informatica mette a disposizione sul fronte della ''Cyber Security'', della gestione degli apparati militari, delle imprese economiche. Insomma, il tema è tanto vasto quanto attuale. Grazie alla Fondazione Carlo Gesualdo, presieduta dal notaio Edgardo Pesiri, ed alla Philip Mazzei bridge association, guidata dal regista Pino Tordiglione, ad Avellino, presso il salone della Prefettura, si sono riuniti tra i massimi esperti del settore per riflettere sulle conseguenzE di una rivoluzione in atto da anni, ma che ancora non è arrivata al capolinea.
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Edgardo Pesiri, presidente Fondazione Carlo Gesualdo
Carlo Sessa, Prefetto di Avellino
Sabino Basso, presidente Confindustria Campania
Francesco Argano, delegato sicurezza Fastweb spa
Claudio Ragno, amministratore Esc Energent
Gennaro Scione, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ARPCI.
Francesco Carlino, docente interazione uomo-macchina
Giuseppe Morabito, direttore Medio Oriente Nato-defense
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