Continua la discesa dell’Irpina nelle classifiche sulla vivibilità.  Dopo i cattivi risultati registrati nei rapporti Ecosistema urbano di Legambiente e Qualità della Vita del sole 24 ore, arriva l’ennesima bocciatura. La provincia di Avellino, infatti, si posiziona ultima nella graduatoria stilata Italia Oggi sul Tenore di vita. L’irpinia conquista l’indice più negative rispetto a tutte le altre 110 province.
Il rapporto prende in considerazione, oltre al tenore di vita, il disagio sociale, affari e lavoro, Criminalità, Servizi Finanziari, Ambiente, Salute e tempo libero.
Per ogni aspetto analizzato, il mezzogiorno occupa gli ultimi posti, a conferma che l’Italia resta ancora un paese a due velocità.
L’irpinia, è bene precisarlo, è fanalino di coda solo nella classifica relativa al tenore di vita, dove in testa si piazzano tre province lombarde come Milano, Monza e Varese. Più in generale, la maglia nera va a Campania, Sicilia e Calabria mentre resiste una parte della Puglia.
Sulle brutte performance della nostra provincia incide certamente il dato è più drammatico consegnato dalla crisi economica: quel 58 per cento di giovani senza lavoro e il conseguente spopolamento di un’area che ormai è diventata depressa a tutti gli effetti.