L'Irpinia si prepara alla tirata dei Carri. Come ogni anno in fermento le comunità dove sfileranno i grandi obelischi di Paglia. Si parte con Fontanarosa il 14 agosto, poi toccherà a Flumeri e Frigento, il 15, e a Villanova il 27 agosto. A chiudere la stagione, Mirabella, il 14 settembre.
Le manifestazioni, suggestive e partecipate, da qualche anno devono fare i conti con le nuove e restrittive norme sulla sicurezza, diventate ancora più stringenti dopo l'incidente che si è verificato a Fontanarosa l'anno scorso. Proprio Fontanarosa è la tirata più attesa. Il Carro è di nuovo in piedi e sfilerà regolarmente. Sulla sicurezza sono state rispettate tutte le prescrizioni: dallo stop ai bambini alla liberatoria per i funaioli, fino alla predisposizione di vie di fuga e al reclutamento degli steward, solo per citarne alcune. Si attende ora il via libera da parte della Prefettura, che dovrebbe arrivare mercoledì.
Qualche polemica si è registrata anche a Flumeri, dove comunque già negli anni scorsi l'organizzazione aveva provveduto ad adottare delle regole che quest'anno verranno formalizzate, come ad esempio l'assunzione di responsabilità da parte dei funaioli. Lo stesso vale per Villanova del Battista.
Alla conferenza stampa presente il sindaco di Avellino Gianluca Festa che ha proposto, per l'anno prossimo, di utilizzare Avellino come palcoscenico per far conoscere gli obelischi, con l'organizzazione di mostre e manifestazioni nel capoluogo o anche di piccole sfilate simboliche.
Nel video le interviste: Don Pasquale Iannuzzo (Parroco di Fontanarosa), Nicolino del Sordo (Consigliere comunale Flumeri), Umberto Colantuono (Vice sindaco Villanova del Battista)
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