La querelle interna all’Ugl sembra essere arrivata ad un punto di svolta. La vicenda parte da Roma e ha ripercussioni anche ad Avellino. Il tribunale di Roma ha dichiarato illegittima l’elezione del successore di Centrella, rimosso dall’organizzazione per via del coinvolgimento nell’inchiesta dei fondi sottratti al sindacato. Ciò significa che il dopo Centrella è ancora tutto da costruire. Soprattutto significa che Costantino Vassilliadis, fedelissimo di Centrella e segretario dell’Ugl in provincia di Avellino, può restare al suo posto. Non ci sarà dunque alcun commissariamento. Nelle ultime ore il caso aveva assunto toni tragicomici con l’accusa rivolta a Vassiliadis di essersi barricato nella sede dell’Ugl per impedire la sua rimozione. Accusa che il segretario ha sempre respinto.
Commenta l'articolo