All’Ugl di Avellino c’è uno scontro in atto per la direzione territoriale. Non si tratta di elezioni o consueti avvicendamenti. L’ex segretario Vassiliadis, espulso a dicembre, non abbandona la sede e contesta il provvedimento mentre dalla Puglia domani arriva il reggente: Giuseppe Carenza. “Vassiliadis non è abilitato a svolgere attività sindacali per l’Ugl – dichiara Carenza –. Se vuole, può produrre ricorso ai probiviri, ma tuttora non mi risulta nessun atto del genere”. L’intervista
La nota del vice segretario nazionale Ugl
“Condanniamo con fermezza le infamanti accuse rivolte al Segretario dell'UGL di Avellino da sedicenti dirigenti dell'UGL, nominati illegittimamente da un autoproclamato segretario generale, e confermiamo la nostra solidarietà a Vassilliadis”.
È quanto dichiara il vice segretario generale dell'UGL, Serafino Cabras, che aggiunge: “Vassilliadis è il legittimo segretario dell'UGL di Avellino, eletto regolarmente dal congresso e a lui e alla sua squadra, va il nostro ringraziamento per aver saputo assicurare adeguata rappresentanza all'UGL e il più qualificato sostegno alle istanze e ai bisogni dei lavoratori ed iscritti irpini.
Confermiamo”, ha proseguito Cabras, “la nostra piena fiducia nell'operato dei giudici che sono stati aditi ed attendiamo fiduciosi le loro imminenti decisioni in ordine alle malefatte che tanto discredito hanno gettato su Vassilliadis e sull'intera Ugl.
La naturale conseguenza”, ha dichiarato Cabras, “è che tutti gli atti compiuti dal sig. Carenza nella sua pretesa carica di reggente dell'UGL di Avellino, sono del tutto nulli e/o inefficaci e che il medesimo sedicente dirigente confederale sarà chiamato a rispondere, anche a titolo personale, delle farneticanti dichiarazioni da lui rese agli organi di stampa.
Ci corre l'obbligo di precisare”, ha rincarato la dose Cabras, “che a dimostrazione della piena legittimità di Vassilliadis a rappresentare l'UGL di Avellino, depone il voto di fiducia che il direttivo provinciale gli ha rinnovato lo scorso 16 gennaio.
Nel frattempo”, ha concluso il vice Segretario Generale “grazie a Vassilliadis possiamo rassicurare i lavoratori, gli iscritti e i dirigenti sindacali irpini: la sede di via Bellabona è regolarmente aperta e tutti i servizi vengono assicurati con regolarità”.
Commenta l'articolo