Domani, l’Asl di Avellino riparte con i richiami delle dosi vaccinali e si andrà avanti fino a quando non saranno immunizzati tutti gli operatori sanitari ai quali è stata già somministrata la prima dose (a partire dal 2 gennaio). Circa 4 mila, i dipendenti dell’Azienda sanitaria locale già vaccinati e da immunizzare completamente. Come fatto in precedenza, anche per i richiami si seguirà il calendario vaccinale della Regione. Tutto pronto quindi nei presidi ospedalieri di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano per ripartire con le vaccinazioni. Si andrà avanti per qualche giorno. All’hub del Frangipane, lunedì scorso sono stati consegnati altri 390 flaconi del vaccino Pfitzer accantonati per i prossimi richiami. Le dosi arrivate a fine dicembre sono state tutte utilizzate, come da indicazioni regionali, per la prima iniezione. La prossima consegna, prevista per lunedì, sarebbe da mettere da parte per le seconde dosi (salvo quantità tali da poter continuare con nuovi soggetti da vaccinare).

Una volta terminati i richiami, e in base alle disponibilità, l’asl di Avellino sarà pronta per spostarsi sul territorio in collaborazione con i medici di medicina generale e i sindaci. Intanto resta da completare la prima fase che è a metà percorso. Mancano, tra gli altri, odontoiatri e farmacisti. Da vaccinare anche ospiti ed operatori delle case di cura.L’azienda ospedaliera moscati ha vaccinato intanto 100 dipendenti. A loro è stata somministrata sia la prima che la seconda dose. Domani si riprende con coloro che hanno fatto la prima iniezione da fine dicembre in poi.