Sul tema “sanità” Ariano e i comuni adiacenti dimostrano determinazione nel voler sottolineare i propri diritti. Rivendicando il consolidamento delle prestazioni offerte dall’ospedale Frangipane e dei servizi del Distretto Sanitario, ma puntando anche ad un progressivo miglioramento che includa l’arrivo di altri professionisti e l’ampliamento dei servizi come il parto indolore. Non si sta ancora gridando contro nuovi “tagli”, purtroppo già si devono far i conti con svariati ridimensionamenti, però di fatto le associazioni che da tempo si occupano del settore hanno mostrato di essere “vigili sentinelle” di quelle che saranno le prossime decisioni politiche e sopra ogni cosa dei contenuti del piano regionale. La riuscita della prima marcia a difesa del diritto alla salute è un inequivocabile segnale: «Abbiamo centrato gli obiettivi - commenta Cristina D’Amico, una delle referenti di Cittadinanza Attiva TDM –. Il fatto che siano scesi in strada i cittadini rimarca come il tema sia prioritario non solo per il Tricolle ma anche per i comuni limitrofi. Con questo evento ci auspichiamo che il messaggio sia arrivato direttamente alle istituzioni regionali: siamo disposti a far fronte comune per difendere le strutture sanitarie sul territorio e a far sentire le nostre opinioni». In effetti, la presenza del neo eletto consigliere a Palazzo Santa Lucia, Carlo Iannace, può esser letta positivamente. Iannace ha dichiarato di volersi impegnare energicamente nel tutelare la sanità delle aree interne della Campania ed ha soffocato, allo stesso tempo, le recenti indiscrezioni che lo indicano fra i potenziali assessori della prossima giunta di centrosinistra proprio nel campo sanitario. In conclusione, i ringraziamenti alle 22 associazioni, agli 8 comuni aderenti all’iniziativa, e alle centinaia di persone presenti sono stati affidati ad una delle altre associazioni promotrici dell’evento, l’Amdos Ariano con la presidentessa Emilia Fioriello.