Gli stipendi arretrati sono due, la quattordicesima e una mensilità. Ma ciò che più preoccupa sono le prospettive future, così una nutrita pattuglia di lavoratori di Irpiniambiente ha organizzato un sit-in sotto il Comune di Avellino. Il capoluogo, insieme a molte amministrazioni della Provincia, fa parte del lungo elenco dei comuni che non girano interamente la tassa che incassano dai cittadini alla società che si occupa della raccolta e dello smaltimento. I crediti di Irpiniambiente ammontano a 50milioni di euro. Da ciò deriva la mancanza di liquidità per pagare gli stipendi. Ieri la società insieme ai dipendenti si è recata dal prefetto con l’obiettivo di sollecitare i comuni a pagare. Non si esclude che se la situazione non dovesse migliorare, si possa precipitare di nuovo nell’emergenza.
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