“La gente può stare tranquilla, beve acqua potabilissima perché solo quella di Cassano è in circolo a Montoro.” Il sindaco di Montoro, Mario Bianchino rassicura sull’emergenza idrica nel montorese, dopo la chiusura dei pozzi di Chiusa e sant'Eustachio, in occasione del summit in Prefettura. Per il primo cittadino e per il Presidente dell’Acs, Lello De Stefano, la soluzione è attivare il pozzo di Aterrana, attualmente non in funzione, dove nella falda non c’è traccia di tetracloetilene. Serve un’integrazione di otto litri per riportare tutto alla normalità. Bianchino promette tolleranza zero verso chi produrrà inquinamento dell’acqua o dell’aria a Montoro. “
“Montoro ha la necessità di avere un’integrazione - ha spiegato De Stefano - perché ci sono reti fatiscenti e ogni piccola rottura produce criticità. Ci muoveremo con attenzione". L’Alto Calore dunque in Prefettura, propone il ripristino del pozzo di Aterrana e poi, con le dovute autorizzazioni, la pulizia della barriera idraulica e le analisi dei valori.
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