Dal mese di maggio ad oggi, con l’emergenza sanitaria in corso, sospensioni idriche continue ad Ariano Irpino specialmente nel popoloso quartiere Martiri dove i cittadini si sono costituiti in un comitato spontaneo. Esasperati inviano una lettera al commissario prefettizio D’Agostino, al numero uno dell’Alto Calore Ciarcia e al manager dell’Asl Morgante. Avvisano: "Siamo pronti ad azioni legali sotto forma di class action".
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