La possibilità di dialogare c’è. Sia il socio unico che l’amministratore dell’Amu si sono mostrati propensi a rivedere la gestione degli esuberi. Nell’incontro di stamane a Palazzo di Città, si è deciso il percorso da intraprendere: diversi step al fine di evitare in ogni modo i contratti di solidarietà, o per chiarezza lasciandoli in ultima istanza. Prima di ogni altra cosa, l’amministratore unico, Antonio Fioriello, ha dato la sua disponibilità nel rivedere le posizioni che sarebbero a rischio, valuterà ulteriormente se si tratta di amministrativi o addetti alla circolazione dei mezzi.
Ciò nonostante, al momento, vince la linea dell’assorbimento parziale del personale nell’organico comunale. Un distaccamento temporaneo.
Con i rappresentanti dell’esecutivo, inoltre, si è ribadita l’urgenza di affidare la gestione dei parcheggi a raso e del silos Calvario, mentre è rimasta in bianco la casella destinata ai fondi annuali stanziati dall’ente provinciale. Incognita che troverà risposta solo alla fine di settembre, pertanto il tavolo con i sindacati sarà convocato un'altra volta nei primi giorni di ottobre. Le parti sociali, a margine dell’incontro di stamane, hanno affermato con forza che metteranno in campo ogni azione per non dover ricorrere ai contratti di solidarietà.
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