Il Covid-19 miete la seconda vittima sul Tricolle. Si tratta di una 69enne arrivata con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso del Moscati lo scorso 11 marzo. Accusava febbre e tosse. Il quadro clinico è andato sempre peggiorando fino a ieri pomeriggio quando la donna è morta nel reparto di Anestesia e Rianimazione del nosocomio di contrada Amoretta. La 69enne era affetta da varie patologie, tra cui ipertensione e diabete. In passato aveva anche subito un intervento chirurgico.Tutti fattori che hanno compromesso la sua lotta al coronavirus. Solo pochi giorni fa era deceduto un altro cittadino di Ariano, un 66enne, anche lui con patologie pregresse, che non era risuscito a sconfiggere il virus. Una situazione, quella del Tricolle, che si aggrava di bollettino in bollettino.

Ieri l’Asl ha reso noto che altre 5 arianesi hanno contratto il virus. Salgono quindi a 35 le persone che si sono ammalate di Covid-19, compresi i due decessi. Insomma ci sono ancora 33 persone del Tricolle, chi ricoverato al Moscati, chi al Rummo e chi in isolamento a casa, che continuano a lottare per sconfiggere il coronavirus. Tra i positivi anche un prelato della cattedrale arianese. Anche il Vescovo Sergio Melillo ha deciso di mettersi in isolamento fiduciario.

“Viviamo in una situazione di attesa – le sue parole a Vatican News - Sia io che i parroci teniamo i contatti con i fedeli tramite telefono e internet. Molti fanno la catechesi in streaming”.  Monsignor Melillo continua a celebrare la messa tutti i giorni in Cattedrale, da solo, con diretta facebook e alle 19,00 le campane risuonano nelle chiese di Ariano, per far sentire la vicinanza della Chiesa ai fedeli. Ariano però, nonostante il delicato momento, reagisce con grande senso di responsabilità alle direttive imposte dal governatore De Luca. Direttive che - sperano gli arianesi - li aiutino ad uscire presto da questo incubo.