Si risolve l'annoso contenzioso tra Comune di Ariano Irpino e Alto Calore Servizi. Uno scontro che si è trascinato anche nelle aule di Tribunale. La giunta del Tricolle ha dato il via libera allo schema di transazione con voto unanime l'8 agosto scorso.
Alto Calore si impegna quindi a pagare 1 milione e 146 mila euro tramite un acconto di 16O mila euro e poi con 28 rate mensili da 35 mila fino all'estinzione del debito.
Parliamo di un credito, quello vantato dal comune di Ariano, maturato in oltre 10 anni di canoni per la depurazione versati ad Acs ma mai, dalla società di corso Europa, restituiti.
Essendo i depuratori di proprietà del comune, Acs è infatti tenuta a rigirare la quota che incassa per conto dell' ente.
Per la verità inizialmente il credito ammontava a circa due milioni e mezzo di euro. Parte di questi soldi è stata recuperata negli anni dall'amministrazione Gambacorta compensando attraverso lavori non pagati o fatture non corrisposte. Nel frattempo, sempre la precedente giunta, si era rivolta al Tribunale di Benevento per il recupero coattivo. Con la transazione, accolta dall'attuale giunta Franza, si mette fine, quindi, anche alla vicenda giudiziaria.
Il caso rappresenta certamente un precedente che potrebbe fare scuola, visto che quasi tutti i comuni vantano crediti nei confronti Alto Calore, e tutti per lo stesso motivo.
Tornando ad Ariano, recuperato il pregresso, bisognerà capire come fare in futuro affinché il credito, oggi azzerato, non maturi di nuovo.
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