Mancava l’ultimo tassello per archiviare la crisi politica ad Ariano con l’assegnazione delle deleghe alla giunta e il sindaco Mainiero a distanza di quindici giorni dal ritiro delle sue dimissioni ha chiuso anche questo capitolo.  Nessun grande stravolgimento così come aveva annunciato Mainiero: la quota rosa Giuliana Franciosa ha ottenuto i lavori pubblici,riqualificazione del centro storico, pubblica istruzione e turismo. L’assessore Carmine Peluso si occuperà anche di personale e gestione del patrimonio oltre alle deleghe quali sport e spettacolo, politiche giovanili, informagiovani, lotta alle tossicodipendenze, politiche di risparmio energetico ed energie rinnovabili. Si ricorda che personale e patrimonio erano campi di gestione amministrativa del vicesindaco Crescenzo Pratola il quale ora porterà avanti bilancio e gestione finanziaria, servizi ai cittadini quali cimitero, pubblica illuminazione, estensione rete idrica, e fognaria. Il resto quasi tutto invariato. L’altro esponente dell’Udc storico Luciano Leone avrà sanità e igiene, polizia urbana, viabilità e trasporti, manutenzione delle strade, finanziamenti e progetti europei. Per RaffaeleLi Pizzi rimangono politiche sociali e periferie, edilizia economica, popolare,  giudiziaria e commissione manutenzione del tribunale, nonché rapporti con il consiglio comunale. Pasquali Li Pizzi invece agricoltura e urbanistica, infrastrutture rurali e innovazione tecnologica ed informatizzazione. Per Dino D’Amato ambiente, attività produttive, pip, e politiche del lavoro, contenzioso e cultura.  Si conferma quindi il depotenziamento per le deleghe a Pratola a vantaggio dell’asse Peluso – Santoro,  i rappresentanti che avevano posto sul tavolo della discussione una serie di problematiche. Peluso ha ottenuto più visibilità mentre Santoro oltre ad avere Franciosa in giunta, incassa la nomina del dirigente dell’ufficio tecnico. Ora non rimane altro che andare avanti con il programma.