“Vogliamo accogliere, ma in un numero limitato e in gruppi ristretti”. A dirlo è il primo cittadino del Tricolle, Domenico Gambacorta, che oggi ha firmato tre ordinanze di sgombero per ridurre il numero degli immigrati ospitati nei rispettivi centri d’accoglienza arianesi. Sgombero parziale per la struttura denominata “Le Cupole” nella zona di Cardito che potrà accogliere 24 profughi invece che 48 come risulta dalla nota della Prefettura, per tale numero c’è la necessità del certificato antiincendio. Per la seconda struttura, quella in contrada Accoli, “Li ddoie aluvie”, la motivazione principale è quella della diversa destinazione d’uso. Sono 15 gli extracomunitari che la cooperativa Petrilli ha accolto nella struttura agrituristica che però può ospitarne al massimo dieci. C’è anche una terza ordinanza che riguarda il centro di nuova istituzione, in contrada Camporeale, che sta ospitando 26 profughi i quali da Sant’Angelo sono giunti ad Ariano. Anche per questo centro il numero massimo è di 24. “Se ci sono accordi – conclude il sindaco Gambacorta – devono essere rispettati anche per ottemperare alle norme in materia urbanistica”
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