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Ariano, Peluso strizza l'occhio al Pd di Letta. Ma è polemica. In Consiglio il caso Amu

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Discussione politica all'inizio del consiglio comunale convocato per affrontare la questione della modifica dell’Amu. A tenere banco la richiesta delle dimissioni da parte del capogruppo dell'opposizione Gaetano Bevere dell’assessore Carmine Peluso che ha manifestato la volontà di iscriversi al Pd attraverso l’adesione all’associazione 360 che fa capo al primo ministro Letta. Per i rappresentanti del Pd in aula ossia Bevere e Ninfadoro è necessario che l'assessore rassegni l'incarico per definire la questione politica in quanto la maggioranza continua a non avere una identità politica. Ma se dalla minoranza arrivano bordate sulla posizione di Peluso anche l'assessore Pratola conferma che è necessaria una verifica interna. Addirittura Pratola afferma che  non si è mai identificato con una coalizione di centrodestra. La collocazione di Pratola appunto rimane quella di centro. Il sindaco Maineiro interviene sulla questione affermando che la maggioranza ha avuto sempre colore di centro anche se non rinnega di aver formato una compagine di centrodestra all’avvio dell’amministrazione. Una posizione che in ogni modo non è piaciuta al Pd. 
Abbandona il posto del presidente Gaetano Grasso per incompatibilità e subentra il vicepresidente La Vita. Si arriva poi a parlare di Piano industriale della Amu. Intervenire il presidente del cda Vincenzo Cavalli che illustra il piano di rientro. Per Cavalli l’importante è superare questa fase critica attraverso aiuti del comune e della provincia. Introiti nelle casse dell’azienda sono previsti tramite affitto del suolo per una antenna, gestione  dei parcheggi, e tagli. Sulla questione interviene anche la vicesegretaria Manganiello secondo cui è possibile la proposta tecnica di modifica dello statuto dell’Amu anche se la materia è abbastanza complessa e in evoluzione. Il consigliere De Pasquale l’assise che la maggioranza è in ritardo perché già in passato era stato dato parere favorevole dall’autorità garante. La  parola è passata poi al consigliere Ninfadoro che ricorda l’intento del consiglio:  salvare 21 posti di lavoro e garantire il trasporto pubblico locale. Intanto il vicesindaco Pratola conferma che il consiglio comunale manifesta l’intenzione della gestione in house dei parcheggi all’Amu, un modo per ridurre il disavanzo della municipalizzata. 

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