Da Giovanni Maraia di Ariano in Movimento riceviamo e pubblichiamo: La Giunta della Regione Campania, con propria delibera n. 683/2014, avente ad oggetto "Piano regionale di risanamento e mantenimento della qualità dell'aria della Regione Campania", ha individuato la zona di Ariano Irpino quale punto per il rilevamento della qualità dell'aria. Ciò significa che Ariano Irpino è un'area dove è possibile riscontrare l'inquinamento dell'aria e i suoi effetti nocivi sulla salute umana e poter predisporre, eventualmente, un piano di risanamento e mantenimento della qualità dell'aria. Il monitoraggio dell'aria ad Ariano Irpino serve a individuare le eventuali cause d'inquinamento e i valori di concentrazione nell'aria ambiente di biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo e PM10, arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene. La Giunta Comunale di Ariano, con un ritardo di circa un anno dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 683 del 23/12/2014, ha approvato con propria delibera n. 285 del 23/11/2015 una convenzione con l'ARPAC e ha stabilito la collocazione di una sola centralina di rilevamento della qualità dell'aria nella zona attigua alla villa comunale. Riteniamo tale collocazione insufficiente a poter seriamente e correttamente accertare la reale qualità dell'aria ambiente presente nella intera zona in cui è situata Ariano Irpino. È assolutamente necessario verificare gli effetti nocivi della mancata o insufficiente captazione e distruzione del biogas prodotto dalla discarica di Difesa Grande di Ariano e di quella di Pustarza di Savignano e come ciò determini l'immissione nell'aria di inquinanti altamente cancerogeni quali il nichel, il benzo(a)pirene, il cadmio ecc. con conseguenti effetti devastanti sulla salute umana.  Una sola centralina collocata nei pressi della villa comunale di Ariano è insufficiente a rilevare correttamente la qualità dell'aria ambiente presente ad Ariano. Questa scelta è finalizzata a nascondere, a quanto pare, i veri fattori d'inquinamento dell'aria ad Ariano e a depotenziare e annullare i principi e le finalità del decreto legislativo n. 155 del 13/8/2010. Se si vuole realmente valutare la qualità dell'aria nella zona di Ariano, è necessario collocare altre centraline di rilevamento nelle aree di Difesa Grande (perla presenza di due discariche ) di Cardito e Martiri (quartieri interessati da un intenso traffico veicolare) , della Persa e dei Pasteni (per la presenza di traffico e di una discarica mai bonificata). Spero che questa indicazione venga accolta, tanto da evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente, utilizzando oculatamente il denaro pubblico per accertamenti completi e corretti