"In relazione alla notizia relativa al trasferimento presso la Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di San Nicola Baronia del cosiddetto "Cannibale" di Torrione (Salerno), Antonio Crisci, tengo a sottolineare che è destituita di ogni fondamento - lo scrive in una nota il sindaco del comune di San Nicola Baronia -.
Anzitutto, va chiarito che la struttura destinata a Rems, ubicata nel territorio di San Nicola Baronia non è entrata ancora in funzione, in quanto, in fase di ristrutturazione dell’immobile. Poi, va detto con forza, che, nessuna comunicazione da parte dell’ASL di Avellino, circa la presenza di persone socialmente pericolose è giunta al Comune che mi onoro di rappresentare.
Per quanto da nostra conoscenza, nella nostra struttura saranno destinati solo soggetti ritenuti non pericolosi, mentre per i soggetti socialmente pericolosi, sarà previsto il ricovero nella struttura di Sant’Angelo dei Lombardi.
É, pertanto, necessario rettificare questa notizia, che non risponde per nulla al vero e serve soltanto ad essere strumentalizzata da fantomatici comitati familiari contro la Rems, che hanno interesse a creare solo preoccupazioni nella comunità", conclude il sindaco.
Commenta l'articolo