A 6 mesi dalle elezioni comunali, a Castel Baronia non si placano le polemiche. Per il 3 dicembre è attesa la sentenza del Tar sulle ormai note schede contestate. Intanto però l’opposizione incalza e a prescindere dall’esito del ricorso, è pronta a consegnare in prefettura le tessere elettorali dei sostenitori della lista n.2, guidata da quello che oggi è il capo dell’opposizione, Fabio Montalbetti. Un gesto di protesta che ha come fine quello di visionare i registri in cui sono riportati i votanti (divisi in maschi e femmine), il cui numero viene contestato dalla lista n.2 ma per cui il Tar si è già espresso rigettando il ricorso. Nel comunicato stampa a firma dei tre consiglieri di minoranza, Montalbetti, De Feo, Famiglietti, si legge che l’irregolarità secondo la minoranza è nel numero effettivo dei votanti della sezione n.1 “passati dai 512 comunicati dal presidente di sezione a conclusione delle operazioni di voto (quindi alle 23 del 26 maggio 2019) a 511 del giorno seguente, ovvero il giorno dello scrutinio. Nonostante i giudici di Salerno abbiano rigettato il ricorso, la lista Viva Castel Baronia è quindi intenzionata a fare chiarezza e chiede alla prefettura di accedere ugualmente a tali registi.
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