La partenza del progetto sperimentale “Città dell’Alta Irpinia” non è stata delle migliori. Il secondo incontro sempre al Castello di Bisaccia non ha avuto l’esito sperato. Scelta della sede operativa e nomina del comitato sono state rimandate ancora una volta. Il prossimo sabato ci sarà quindi una nuova riunione. 8 sindaci, dopo il primo confronto che ha visto l’elezione a presidente di De Mita (per acclamazione) hanno deciso di non partecipare alla riunione di domenica mattina inviando una lettera indirizzata anche a Francesco Barca, al sottosegretario Delrio, al governatore Caldoro e al sindaco di Bisaccia, in cui hanno evidenziato che è necessario adottare regole condivise sul funzionamento dell’Area Pilota, in via prioritaria su ogni altra determinazione di merito programmatico e organizzativo. La missiva porta la firma dei sindaci di Montella, Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi, Morra De Sanctis, Villamaina, Rocca San Felice, Monteverde e Guardia Lombardi che chiedono quindi un regolamento condiviso prima di procedere. Avranno qualche giorno per riflettere e pensare magari a nuove proposte. Poi sabato bisognerà continuare il lavoro sospeso lo scorso giovedì. Gli ordini del giorno restano gli stessi: nomina della sede e del comitato strategico. Anche il sindaco di Nusco che ha accettato la carica di presidente con riserva dovrebbe definire la sua posizione. Insomma pare che sia già necessario ricominciare daccapo anche se un vero inizio non c’è mai stato. Del resto la decisione di svolgere il primo incontro a porte chiuse aveva fatto presagire che il confronto non sarebbe stato di quelli tranquilli.  

Marcello Armino, sindaco di Bisaccia intanto, si dice rammaricato per come sono andate le cose fino ad ora: "Spero che non ci sarà una maggioranza e una minoranza ma solo unione e che tutti i primi cittadini dimostrino di avere a cuore le sorti del territorio. Ai cittadini interessa il progresso del territorio. I personalismi vanno messi da parte. La lettera ieri è stata un fulmine a ciel sereno ma siamo stati democratici e non essendo presenti 8 sindaci abbiamo soprasseduto, rinviando tutto a sabato prossimo alle 15.30"