''Nessuno è immune da questo insidioso e maledetto virus. La prima sfida è saperlo riconoscere, per addestrarlo, domarlo, ridurlo allo stremo, prima che sia lui a farlo con te. Io l’ho combattuto con le unghie e a denti stretti; ho compreso tutta la cattiveria di questo virus; ho compreso la paura, il dolore e la solitudine ma soprattutto ho compreso che bisogna affidarsi alle mani di Dio e alle mani degli uomini.
Ora sto bene, sono serena e ringrazio di cuore il Dottore Lorenzo Grasso, i miei familiari, gli amici e tutti coloro che mi hanno dimostrato vicinanza e affetto. Grazie di cuore per tutti i gesti e per tutti i messaggi di solidarietà, di sollievo e di consolazione.Vogliamoci bene, sia per noi che per i nostri cari e per gli altri. In questo momento rispetto vuol dire stare a casa, e gli Arianesi sono ammirevoli e lodevoli perché stanno affrontando questa grave emergenza sanitaria con pazienza, coraggio, dignità e alto senso civico, rispettando tutte le restrizioni imposte e limitando le proprie libertà.
A tutte le Istituzioni del territorio, ognuna per la propria parte, chiedo con vigore di profondere il massimo sforzo per assumere TUTTE le scelte utili a garantire la salute pubblica e dimostrare una volta per tutte che la priorità è la vita dei cittadini.Un caro saluto a tutti, ci aspettano ancora giorni difficili, non lasciamoci dominare dalla paura e dall’irrazionalità, ma collaboriamo tutti insieme con fiducia e speranza. Torneremo presto a sorridere con gli occhi e con il cuore!''
Raffella Manduzio, ex consigliere comunale di Ariano (messaggio apparso sulla sua pagina Facebook)
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