Debutta la nuova giunta di Paolo Foti. Esecutivo al completo per la prima riunione. Unico assente, giustificato, Roberto D’Orsi, assessore all’ambiente. Inizia così il cammino della fase tre inaugurata da Foti con il rimpasto. Fanno il loro ingresso a Palazzo di città Filomena Lazzazzera al Bilancio, Ida Pugliese alla cultura, Teresa Mele alle pari opportunità, Marco Cillo alla trasparenza, Artuto Iannaccone ai Fondi Europei, Ugo Tommaso all’urbanistica. Prima uscita nella veste di vicesindaco, invece, per Maria Elena Iaverone.

Il cammino della fase tre, però, si annuncia disseminato di ostacoli. Si allarga infatti il fronte del dissenso alle scelte messe in campo dal sindaco.

Non solo l’ex vice La Verde, che l’ha bollato come inadeguato, non solo l’ex assessore Giordano, che stamattina ha lanciato strali in conferenza stampa. Pronti a sparare fuoco, più o meno amico, ci sono una pattuglia di consiglieri della maggioranza, a partire da Festa, Genovese e Negrone che passeranno all’attacco domani in una conferenza che si annuncia infuocata.

Sono tanti i consiglieri che covano rancore. Il punto ora è capire se questo rancore si tradurrà in atti politici concreti. Capire se unendo i voti dell’opposizione a quelli della fronda interna alla maggioranza, sempre più numerosa, si possa tentare la spallata al sindaco. I consiglieri dissidenti, insomma, devono decidere se passare dalle parole ai fatti. Teatro della resa dei conti sarà il civico consesso che, però, ancora non è stato convocato. Che il malumore sia diffuso lo dimostra la numerosa presenza di consiglieri che hanno voluto portare solidarietà a Giordano in occasione della conferenza stampa dell’ex assessore. In sala anche Barra e Marchitiello, la prima sostituita qualche mese fa, la seconda nell’ultimo rimpasto.

A conti fatti, anche se i dissidenti non dovessero andare fino in fondo nel chiedere le dimissioni, per Foti l’aula di Palazzo di Città rischia di trasformarsi in un Vietnam. E i nuovi assessori potrebbero avere vita ancora più breve di quelli che li hanno preceduti.