Harambee, Movimento per i Beni Comuni, comunica soddisfatto la chiusura della campagna di raccolta adesioni per misurare la domanda di asili nido sul territorio. "Le famiglie che hanno sottoscritto i nostri moduli - si legge in una nota -  sono in tutto 48 per un totale fra bambine e bambini pari a 64 che hanno bisogno di strutture pubbliche a loro dedicate". Soddisfazione viene espressa dalla coordinatrice del gruppo Harambee per le pari opportunità Raffaella Zecchino che afferma: "Avevamo ragione noi di Harambee, il bisogno c'è ed è anche considerevole, visto che la raccolta è stata circoscritta a solo un mese."

"Durante un incontro con le mamme del 29 febbraio presso la scuola Martiri a cui avevano partecipato anche alcune nostre attiviste, l'assessore Li Pizzi aveva sottolineato l'assenza di richiesta di asili nido. Sapevamo di avere gioco facile nel dimostrare quanto avesse torto. A fine marzo comunicavamo su Facebook e sul nostro sito ufficiale che le firme da noi raccolte si aggiravano attorno alla cinquantina. Evidentemente qualcuno ci segue, ci legge con attenzione. Harambee pare essere sotto osservazione. Infatti stamattina pronta è arrivata la promessa dell'assessore al ramo Li Pizzi circa la futura riapertura degli asili nido chiusi alcuni mesi fa. Ora siamo felici di questo proclama, ma noi di Harambee vorremmo tanto che i comunicati venissero diramati dagli assessori dopo che le misure sono state adottate. Sarebbe una buona abitudine raccontare sulla stampa cosa è stato fatto ieri, e non cosa si farà (forse) domani. La stessa cosa vale per l'assessore Peluso che non possiamo che incoraggiare, un po' spazientiti, a velocizzare i tempi di riapertura del Putipù".

Pertanto in merito agli asili nido, il portavoce Fabrizio Procopio chiede un incontro con l'assessore Li Pizzi per consegnargli copia dei moduli firmati, per capire a che punto è la situazione e quanto tempo ci vorrà per trasformare le parole in fatti concreti e duraturi.