La dipendenza da gioco d'azzardo è un fenomeno in spaventosa crescita. Sale slot e centri scommesse sono ormai diffusi su tutto il territorio nazionale, dunque anche su quello irpino. E capita spesso che alla base di fatti di cronaca ci sia proprio la ludopatia, termine scientifico che definisce questo tipo di patologia. C'è chi per colpa delle cosiddette macchine mangiasoldi finisce sul lastrico, altri magari s'inventano presunte rapine per nascondere ai loro familiari di essere rimasti al verde. Il gioco attira purtroppo anche giovani e giovanissimi. Tante le amministrazioni che provano a correre ai ripari. E' il caso del comune di Avellino, città dove negli ultimi anni la presenza di locali di questo tipo è sensibilmente aumentata.Palazzo di Città sta mettendo a punto un regolamento per costringere le sale slot quantomeno a mantenere le distanze da scuole, luoghi di culto, centri sportivi, aree destinate ai ragazzi, con l'obiettivo di tutelare i più giovani. Non solo, per far fronte al fenomeno della ludopatia e mettere in campo un'attività di prevenzione, l'amministrazione ha chiesto il supporto dell'Asl, in particolare del dirigente Vittorio Grappone. Il piano è sul tavolo delle commissioni cultura e politiche sociali. Salvo imprevisti, sarà pronto già dopo domani.