Inciviltà, incuria, vandalismo. Ancora una volta Parco Manganelli torna alla ribalta. E  sempre per lo stesso motivo. Così si presenta la struttura destinata alla degustazione enogastronomica. Si tratta di un edificio che si trova sulla sponda destra del Fenestrelle.

La struttura sarebbe dovuta diventare la casa dei prodotti tipici irpini. Invece versa nel più totale degrado e abbandono. Incuria, ma anche vandalismo. Ignoti si sono divertiti a distruggere, saccheggiare e rubare tutto quello che era stato istallato dentro la piccola palazzina di due piani. Degli impianti elettrici, dei condizionatori, delle finestre, dei bagni, ormai non resta più niente.

All'edificio si può facilmente accedere da una porta sul retro. Entrambi i piani sono devastati. Nessun locale è stato risparmiato. Ed è probabile che il secondo piano sia stato utilizzato come rifugio. In una stanza infatti ci sono ancora una bottiglia di coca cola, un succo di frutta, qualche straccio.

I raid sono stati compiuti a più riprese, l'ultimo, a quanto si apprende, risale alla settimana scorsa. Un gioco da ragazzi, vista l'assenza di controlli e telecamere. La struttura non è mai stata data in gestione e ora, se anche il comune volesse utilizzarla, dovrà procedere ad una seria riqualificazione dell'edificio. Insomma, il cuore verde della città, quello che doveva essere il fiore all'occhiello del capoluogo, inaugurato in pompa magna, è quasi tutto da buttare. Ovunque ci sono graffiti, finestre rotte, impianti e apparecchiature distrutte. E ancora, un chiosco e un bar inutilizzati. L'unica cosa che funziona è il campo da rugby, concesso dal comune all'Asd Avellino. Tutto il resto è alla mercè di vandali, ladri e balordi.