La rete dei carri e dei gigli attende una convocazione da parte della Prefettura di Avellino per capire come organizzarsi in vista degli eventi estivi.

Come emerso dall’ultimo incontro dei sindaci dei comuni della Rete dei Carri e dell’Unpli provinciale, c’è ancora incertezza sulla questione per cui è stato chiesto un incontro al Prefetto di Avellino e con la commissione provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In tal modo si avranno dei riferimenti per mettere in atto un piano adeguato qualora fosse possibile organizzare eventi.

In Irpinia, fanno parte della rete dei carri i comuni di Flumeri, Mirabella, Villanova del Battista, Fontanarosa e Frigento. A questi, vanno aggiunti i comuni sanniti di San Marco dei Cavoti e Foglianise e Jelsi, provincia di Campobasso. Anche la provincia di Avellino, lo scorso anno, ha dovuto rinunciare alle “tirate” degli obelischi di paglia e all’alzata del giglio. L’ufficialità arrivò a metà luglio, durante una conferenza stampa congiunta dei sindaci. Vennero così annullate le tirate dei carri 2020 sulla base delle norme anti-assembramento. Con il progressivo miglioramento della situazione sanitaria, anche nei comuni irpini potrebbero tornare a vivere le tradizioni. Si chiede perciò un incontro col prefetto Paola Spena trattandosi comunque di eventi che attraggono migliaia di visitatori e coinvolgono intere comunità.